Linea Rossa, approvato il progetto di fattibilità

Il recente via libera al progetto di fattibilità tecnica e economica della prima linea del tram, la Linea Rossa che collegherà Borgo Panigale con i due capolinea previsti in zona Fiera-Michelino e alla facoltà di Agraria, e la contemporanea approvazione da parte al decreto che suddivide i fondi destinati al trasporto rapido di massa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (509 milioni per Bologna), consentiranno ora di realizzare la progettazione definitiva, seguendo anche le indicazioni emerse durante il percorso di informazione e di coinvolgimento della cittadinanza condotto dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana.

Le indicazioni per il progetto definitivo tengono conto di vari fattori come l’attrattività in termini di domanda di trasporto potenziale, gli impatti sulla rete stradale, sull’assetto del trasporto pubblico e sul tessuto urbano interessato, l’effetto di riqualificazione indotto dalla realizzazione della tranvia.

Si tratta, dunque, del primo fondamentale intervento di attuazione delle azioni previste dal nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile recentemente approvato per implementare il trasporto pubblico metropolitano.

Il tracciato della prima linea

Il progetto di fattibilità tecnica e economica individua le alternative di tracciato per il passaggio in centro storico, nella zona di San Donato e in quella del Pilastro.

Nel centro storico, dove non sarà necessario realizzare la linea aerea di contatto, il tram passerà in via Ugo Bassi e via Indipendenza. L’accesso su via Indipendenza sarà consentito solo ai mezzi tranviari, ai pedoni e ai ciclisti per tutta la settimana (e non solo nei giorni di sabato, domenica e festivi).

Nella zona di San Donato il passaggio è previsto da via Serena e via della Repubblica per consentire di ampliare il bacino di utenza servito dalla Linea Rossa senza penalizzarne l’efficienza, evitando per contro l’area di Piazza Spadolini già oggetto di recente riqualificazione.

Al Pilastro infine la scelta è ricaduta sull’itinerario che percorre le strade interne al quartiere, cioè via Pirandello, via Casini, via Frati, via Sighinolfi e via Larga, per servire i residenti in modo più efficace valorizzando la zona. La realizzazione della prima linea costituirà anche un’importante occasione di riqualificazione urbana lungo il percorso. In particolare per quanto riguarda il capolinea di Borgo Panigale, dove oltre al deposito dei mezzi e alla sede di gestione della rete tranviaria verrà realizzato un nuovo parco urbano e per via Riva di Reno con la scopertura di un tratto del canale di Reno, la valorizzazione pedonale dell’asse stradale e l’adozione di soluzioni progettuali per il miglioramento microclimatico.

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